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La checklist del benessere in gravidanza


Photo by Glenn Carstens-Peters

Il test è positivo! Emozioni fortissime e poi.. confusione! Cosa devo fare? Cosa devo mangiare? Devo correre dal ginecologo? Tranquille. Se non ci sono campanelli di allarme come eccessivo vomito, sanguinamento o dolore addominale intenso, il ginecologo o l'ostetrica vorranno probabilmente incontrarvi intorno a 8 settimane dall'ultima mestruazione.

Se nella vostra regione è previsto basterà organizzarsi per ritirare il libretto della gravidanza, dove ci sono già tutte le ricette degli esami che dovrete fare nel corso dei mesi. In Toscana si può prendere appuntamento attraverso il CUP per il ritiro del libretto in consultorio, e per fare questo non serve la richiesta medica.

In ogni caso, è bene adottare subito qualche semplice accorgimento per vivere serenamente la vostra gravidanza.


EVITA QUESTI CIBI

Diciamolo in modo chiaro.

  • Carne cruda o poco cotta, soprattutto il pollo, insaccati e affettati

  • Uova crude o poco cotte (occhio a tiramisù e maionese..)

  • Formaggi e latte non pastorizzati (problema che si presenta solo con prodotti "del contadino" o fatti in casa)

  • Pesce crudo o affumicato

  • Verdura e frutta non lavata (per questo motivo è sconsigliata l'insalata del ristorante)

Queste raccomandazioni vi eviteranno salmonellosi e listeriosi, infezioni molto spiacevoli già fuori dalla gravidanza, ma pericolose soprattutto per il feto.

E' una buona idea anche moderare il consumo di pesce e frutti di mare per evitare di assumere dosi elevate di mercurio.


IL GATTO



Chi non ha avuto la Toxoplasmosi (e questo si controlla con la prima batteria di esami) dovrà stare attento, oltre alla carne cruda e alla verdura non lavata, al gatto. I micetti possono infatti trasmettere questo parassita attraverso le feci. Non c'è bisogno però di allontanare il gatto, e si può certamente continuare a coccolarlo. Le precauzioni riguardano soprattutto la lettiera e la sua pulizia. Mettetevi i guanti oppure, ancora meglio, fatelo fare a qualcun' altro! Il rischio si abbassa ancora di più se si pulisce la lettiera quotidianamente, perché le cisti del parassita si schiudono circa 2-3 giorni dopo la deposizione delle feci, a una temperatura ambientale di 24°C e ad alta umidità.


PRENDI LE VITAMINE

Ecco cosa serve davvero.

  • Acido folico. 400mcg al giorno (meglio se iniziate ancora prima della gravidanza!), per almeno le prime 12 settimane, perché riduce i difetti del tubo neurale, come la spina bifida.

  • Ferro. Non è necessario integralo se non avete un deficit, anche perché può essere indigesto, ma è bene sapere in quali cibi si trova e privilegiarli: verdure a foglia verde, carne rossa, pollo, tacchino, legumi e uova. Se si condisce con limone (contenente vit c) l'assorbimento è aumentato.

  • Vit D. E' necessario supplementarla solo per quelle donne che si espongono pochissimo al sole, per esempio chi usa il velo per motivi religiosi, oppure nelle donne che hanno la pelle più scura per esempio chi è originario dell'Africa o del sud dell'Asia

  • Vit A. Alti dosaggi di questa vitamina o derivati (come per esempio i retinoidi usati per l'acne) possono causare malformazioni al feto. Queste terapie andrebbero interrotte immediatamente.

Con gli integratori di vitamine comunque è sempre bene non esagerare! Anche gli integratori a base di erbe o tisane, seppure distribuiti senza ricetta, possono essere in alcuni casi tossici. Meglio chiedere consiglio prima di iniziare o continuare una cura.


E LE MEDICINE?

Analgesici, antistaminici, antidolorifici.. Le medicine senza ricetta sono solitamente sicure, quindi se le avete prese e poi vi sono venute delle ansie potete stare tranquille. Ci sono comunque delle preferenze nella scelta dei farmaci, e per questo che è meglio chiedere consiglio al medico prima di continuarne l'uso.


SMETTI DI FUMARE


Gli effetti sul feto sono brutti quanto questo vizio.

  • Aborto e parto prematuro

  • Basso peso alla nascita

  • Distacco di placenta

  • Morte intrauterina

Finalmente avete la scusa per smettere! E magari anche il papà: il fumo passivo è ugualmente dannoso, inoltre l'incidenza di SIDS (la morte in culla) è più alta nei figli di fumatori. Vale la pena chiedere aiuto!

Per quanto riguarda l'uso di cannabis, gli effetti sul feto non sono certi. Ma il consumo è comunque legato al fumo, e quindi sconsigliato.


EVITA L' ALCOOL

Poiché diversi professionisti consigliano comportamenti diversi, citiamo una fonte autorevole: le linee guida del NICE.

Il consumo di alcool nei primi 3 mesi è associato ad aumentato rischio di aborto. Sarebbe opportuno astenersi del tutto, ma le donne che però scelgono di bere in gravidanza non dovrebbero superare le 1 o 2 unità, corrispondente a un bicchiere di vino o 25ml di liquore (massimo 2 volte a settimana). Nonostante non ci sia certezza riguardo alla livello sicuro di alcool in gravidanza, a queste basse quantità non c'è evidenza di danno al feto.

E' invece certo l'effetto molto nocivo dell'ubriacarsi e della dipendenza da alcool.


VAI DAL DENTISTA

Non dimenticarti della salute orale. In gravidanza, a causa degli ormoni, è possibile avere gengive che sanguinano, e più sensibili ai batteri ed alla placca, causando gengiviti. Oltre ad usare spazzolino e filo interdentale è una buona idea fare una pulizia dei denti professionale se non è stata già fatta nei 6 mesi precedenti.


VIAGGIA IN MODO SICURO

Chi ha detto che non puoi avere la tua BabyMoon?

  • Volare: è possibile in gravidanza, e sicuro se il viaggio è breve. Se invece il volo è di molte ore si deve considerare il rischio di trombosi che potrebbe essere aumentato in alcune mamme. Per diminuire questo dovresti muovere le gambe sul sedile, alzarti spesso per camminare nel corridoio e considerare l'uso delle calze elastiche.

  • Viaggi in macchina: indossa la cintura in maniera corretta (sopra e sotto la pancia, non attraverso), fermati spesso a sgranchirti se il viaggio è lungo.


  • Viaggi all'estero: alcuni paesi possono richiedere vaccinazioni, o possono essere a rischio per chi cerca una gravidanza o è già incinta (per esempio quelli dove è diffusa la Ziche). Puoi consultare il sito www.viaggiaresicuri.it e parlare con il tuo dottore.

Pro-Tip: Il secondo trimestre è il migliore per i viaggi. La nausea è passata, e la pancia ancora non pesa.


FAI ESERCIZIO

Continuare l'attività fisica che facevi prima della gravidanza è un'ottima idea perché aiuta a lenire e prevenire i dolori muscolari e il mal di schiena, migliora la circolazione, ti dà una mano a controllare l'aumento del peso e ti prepara al travaglio. Inoltre è un modo per diminuire lo stress. Chiaramente l'esercizio deve essere adeguato, e ricordati di bere molto per non disidratarti. Per lo stesso motivo è bene evitare le saune.

Se non hai mai fatto attività fisica e vuoi iniziare adesso, possono essere sufficienti il nuoto o o le passeggiate.

Nelle gravidanze fisiologiche non c'è ragione di evitare lo sport, ma alcune limitazioni esistono: attenzione agli sport che prevedono contatto con avversari e quelli ad alto impatto che potrebbero causare traumi all'addome. Anche le attività con possibili cadute come l'equitazione. Da evitare anche le immersioni.


RIPOSATI

Soprattutto nel primo trimestre, potrai sentirti affaticata o assonnata leggi anche qui. Non c'è niente di male nel concederti un pisolino e rallentare un po' i ritmi. Se non riesci a dormire, anche sfogliare una rivista o chiacchierare con un'amica possono rilassare o alleviare lo stress.

Altre tecniche da provare sono la meditazione, lo yoga, un massaggio.



FAI PURE L'AMORE

Vivi la sessualità come prima. Non presenta rischi se la tua gravidanza è priva di complicazioni.


GODITELA


La gravidanza è una montagna russa di emozioni. Vivile tutte giorno per giorno sapendo che puoi contare sull'aiuto del tuo compagno, della famiglia, degli amici o dei professionisti che ti seguono in gravidanza. A questi ultimi puoi rivolgerti soprattutto se niente sembra tirarti su di morale e ti sembra di non riuscire a superare da sola il disagio che provi, oppure se ti trovi in una brutta situazione con il tuo compagno. Lo stress in gravidanza può peggiorare i rapporti delle coppie con storia di abuso o violenza domestica, e questa può essere l'occasione giusta per uscire finalmente alla luce.

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